Fibromialgia
Fibromialgia
Parlando di fibromialgia, parliamo di una patologia che reca al nostro corpo un diffuso dolore muscoloscheletrico accompagnato da affaticamento, disturbi del sonno, perdita di memoria e cambi di umore.
Cos’è la fibromialgia?
Si tratta di una patologia che colpisce le ossa e i tessuti molli, ovvero muscoli, tendini e legamenti, causando disturbi cognitivi, insonnia o disturbi del sonno, alterazione della sensibilità, situazioni di ansia e depressione causati dal calo della serotoninca. Questi sintomi possono essere provocati da un trauma fisico, un intervento, infezione oppure stress psicologico significativo. La causa della fibromialgia non è tuttavia nota, però si ritiene che provenga da una combinazione di fattori genetici e ambientali, come stress, traumi, situazioni difficili oppure infezioni. Al momento, però, non esiste un test diagnostico specifico per questa patologia.
Sintomi della fibromialgia
I sintomi sono principalmente dolori muscoloscheletrici, rigidità in diverse parti del corpo, nonché disturbi del sonno e affaticamento. Il dolore è il sintomo principale, solitamente diffuso in tutti il corpo,anche se potrebbe manifestarsi inizialmente in una zona in particolare e si presenta come una sensazione molto fastidiosa, spesso associata a formicolii e bruciore. L’altro sintomo principale è l’affaticamento, presentando una ridotta capacità di resistenza alla fatica, con una sensazione di stanchezza simile a quella che si percepisce durante una influenza. Questo è determinato anche dalla mancanza di sonno e di riposo, altro sintomo che è collegato a questa patologia. Questi tre disturbi vanno naturalmente ad influenzare l’umore, la concentrazione, la memoria e la capacità di ragionare, pensare chiaramente ed eseguire facili processi mentali.
Altri sintomi caratteristici della fibromialgia sono :
- Mal di testa, emicrania e cefalea di tipo muscolotensivo
- Rigidezza muscolare, specie al mattino
- Secchezza oculare e in bocca
- Irregolarità respiratorie e cardiache
- Disturbi articolari
- Sindrome dell’intestino irritabile e dolori addominali
- Cattiva circolazione e formicolio negli arti periferici
- Urgente bisogno di urinare associato a bruciori
- Edema neurogeno o trofico, in particolare dei piedi e delle mani
- Irregolarità intestinali, alternanza di stipsi/diarrea
- Insonnia
Cause della fibromialgia
La causa esatta di questa condizione patologica ancora non si sa con l’esattezza, ma gli esperti sospettano che la fibromialgia sia il risultato del fatto che il cervello e il sistema nervoso elaborano i segnali del dolore nel modo sbagliato, causando un aumento del dolore. In alcuni studi, le scansioni del cervello hanno mostrato un’alterata elaborazione del dolore nei soggetti affetti da fibromialgia e livelli anormalmente bassi di ormoni nel loro cervello, un fattore chiave nella causa della fibromialgia, poiché sono importanti nella regolazione dell’:
- umore
- appetito
- insonnia
- comportamento
- risposta a situazioni stressanti
La fibromialgia è spesso scatenata da un forte stress fisico:
- un infortunio
- un’infezione virale
- un’operazione chirurgica
- un forte agente atmosferico (umidità/freddo)
Oppure un forte stress psicologico:
- la rottura di una relazione
- aver subito una violenta
- la morte di una persona cara
- la perdita del lavoro
Diagnosi della fibromialgia
Partiamo col dire che non c’è un test o un esame diagnostico che accerti con sicurezza che si tratti di fibromialgia. Intanto, è bene rivolgersi a un buon medico, il reumatologo. Lui, intanto, vorrà escludere altre patologie come sclerosi multipla, neuropatie, disturbo depressivo grave, ipotiroidismo o ipertiroidismo, sindrome da fatica cronica, diversi tipi di artrite e lupus facendo alcuni test. Nel momento in cui i test di queste patologie daranno esito negativo, il medico capirà che si tratta di fibromialgia. Però, una diagnosi di fibromialgia può essere fatta se una persona è colpita da dolore diffuso per più di tre mesi senza condizioni mediche di base che potrebbero causare il dolore.
Come capire se si tratta di fibromialgia oppure di artrite reumatoide?
Parlando di queste due patologie, possiamo dire che hanno molti sintomi in comune e che possono essere scambiate l’una con l’altra. Tuttavia,la fibromialgia non è una malatia reumatica. Essa di solito provoca dolore nei muscoli e nei tessuti molli in tutto il corpo, mentre invece l’artrite tende a causare dolore, gonfiore e tenerezza in alcune articolazioni. La fibromialgia è una condizione neurologica cronica, il che significa che colpisce il sistema nervoso, cambiando il modo in cui il cervello e il sistema nervoso elaborano e interpretano il dolor, portando le persone a provare dolore amplificato quando subiscono lesioni quotidiane, come le tensioni. L’artrite reumatoide è una condizione autoimmune, cioè l sistema immunitario proprio va a danneggiare i tessuti sinoviali, che rivestono le articolazioni, portando a infiammazione e dolore.
Come curare la fibromialgia?
I pazienti affetti da fibromialgia necessitano di un lavoro multidisciplinare, cioè che prevede supporto sia medico-farmacologico, quindi con l’ausilio di farmaci, sia psicologico, sia fisioterapico. Infatti, un regolare esercizio fisico seguito da un fisioterapista, che spiegherà bene la patologia e come intervenire, è la chiave per risolvere la patologia, intervenendo con esercizi terapeutici come l’idrokinesiterapia e attività sportive. Queste attività contribuiscono a migliorare la muscolatura, la resistenza fisica e il movimento, rilasciando le endorfine che combattono il dolore, lo stress e la sensazione di abbattimento che si può provare in una malattia del genere. Per alleviare dolori e stress possono essere utilizzare anche terapie complementari, tra cui massaggi e trattamenti osteopatici.
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