CIFOSI DORSALE
CIFOSI DORSALE
Se si manifesta dolore nella parte inferiore della schiena ( dorso) , uno dei sintomi potrebbe essere la “Cifosi“. È una concavità anteriore che appartiene al tratto che collega l’osso sacro al coccige. Il tratto dorsale si snoda con le costole che vanno a formare la gabbia toracica, che è la parte della colonna vertebrale più stabile. A volte tale stabilità se eccessiva, provoca rigidità andando a modificare la struttura ed il movimento in tutte le direzioni ed in particolare in estensione della schiena .
Possiamo quindi parlare di “ Cifosi rigida“.
Conseguenze:
- Riduzione del movimento del tratto dorsale;
- Cambiamento nel movimento della colonna vertebrale: le vertebre lombari e cervicali si trovano a dover bilanciare questa riduzione di movimento ma con l’andare del tempo questo può sovraccaricarle portando a protrusioni discali e deficit di stabilità di questi tratti;
- Contratture muscolari;
- Maggior rischio di far assottigliare il corpo vertebrale.
L’Ipercifosi
Parliamo di Ipercifosi (comunemente chiamata “gobba”) nel caso in cui la concavità dorsale è al di sopra dei limiti fisiologici . Spesso è collegata alla scoliosi. Si riscontra soprattutto dopo un forte trauma o in età giovanile ed è importante intervenire il prima possibile per poter modificare la crescita ossea . Solitamente basta una visita ortopedica per valutare se si ha questa deformità che però viene poi comunque confermata da un esame radiologico.
Come intervenire tramite fisioterapia
- Forme iniziali: corsetto ortopedico antigravitario, Boston o Chenou, modellati in base al soggetto per dare spinte dorsali che andranno a stimolare la giusta crescita fisiologica;
- Cifosi grave: corsetto gessato o intervento chirurgico;
- Cifosi rigida: è indicato intraprendere un percorso fisioterapico mediante terapie manuali ed esercizi per riacquistare il movimento.
È sempre importante adottare alcune accortezza oltre le indicazioni sopra citate , quali utilizzare un cuscino nella zona dorso-lombare quando si sta in macchina, sulla sedia al lavoro oppure sul divano o comunque quei posti odve passiamo la maggior parte della giornata.
Come mantenere in salute il tratto dorsale
Nei casi di rigidità e cifosi grave, i muscoli della colonna vertebrale tendono a faticare molto di più e quindi si è più esposti ad avere contratture muscolari. Quindi, in caso di lavori sedentari è consigliato ogni 40 minuti circa di alzarsi e/o muoversi per portare la colonna vertebrale in estensione. Questo servirà a non far adattare i tessuti ad una stessa e continuaposizione.
Per avere maggiori informazioni, ti consiglio di recarti dal tuo fisioterapista di fiducia per effettuare una valutazione della colonna, in modo da sapere quali sono gli esercizi e le posture più adatte a te.
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