FISIOTERAPIA BAMBINI

FISIOTERAPIA NEI BAMBINI

I nostri bambini, già dai primi giorni di vita, potrebbero aver bisogno dell’intervento di un fisioterapista in quanto, a differenza degli adulti, il loro corpo è in continuo sviluppo e più sensibile a modellamenti e forze esterne che tendono ad alterarne la corretta funzione. Questo intervento è necessario soprattutto nei vari momenti del suo ciclo di vita:

• Neonato ( primi 28 giorni di vita);
• Lattante ( entro il primo anno);
• Prima infanzia (1-6 anni );
• Seconda infanzia ( 6-12 anni);
• Adolescenza ( +12 anni).

Nel nostro centro, interveniamo effettuando una prima valutazione  seguita poi dalla condivisione del persorso terapeutico.

PATOLOGIE PEDIATRICHE 

Analizziamo di seguito quali possono essere le maggiorni patologie che possono insorgere  e che il fisioterapista può trattare in età pediatrica:

1. Torcicollo posturale o miogeno;
2. Asimmetria del cranio o plagiocefalia;
3. Sindrome pronatoria: piede piatto/cavo valgo;
4. Scoliosi idiopatica o posturale;
5. Dorso curvo;
6. Disfunzioni da sovraccarico sportivo;
7. Fratture e traumi.

1. TORCICOLLO POSTURALE O MIOGENO 

Il torcicollo non va sottovalutato in nessuna delle sue forme, ma il fisioterapista si può occupare solo se dato dalla postura ( nel caso in cui è presente una deformazione del cranio e un basso controllo della testa in base all’età) oppure se miogeno ( ovvero quando c’è un’anomalia dello sternocleidomastoideo o limitazione nella rotazione della parte interessata).

Il fisioterapista potrà intervenire tramite stiramenti passivi dei muscoli ed esercizi per rendere più semplice il controllo di testa-tronco.

2. ASIMMETRIA DEL CRANIO O PLAGIOCEFALIA 

La plagiocefalia viene definita come un’anormalità cranica, caratterizzata da un appiattimento unilaterale della regione occipito-parietale della volta cranica. Può essere di tipo:

• Posturale: a causa di una pressione non trascurabile ai danni della regione cranica interessata pre e/o post nascita. Viene trattata tramite una cura posturale sie durante la notte che durante il giorno.
• Sinostosica o craniostenosi: causata dalla fusione prematura di di una o più suture craniche.

3. SINDROME PRONATORIA: PIEDE PIATTO/CAVO VALGO

Parliamo di tael sindrome nel momento in cui il bambino presenta la parte posteriore del piede inclinata all’interno. Può essere quindi causa di:

• Piede piatto valgo: vi è una riduzione della volta plantare che può raggiungere anche un completo appiattimento;
• Piede cavo valgo: malformazione anatomica, in presenza della quale i piedi di una persona presentano un arco plantare mediale più alto rispetto alla norma.

Per trattare questa patologia possiamo intervenire tramite plantari o scarpe apposite, nei casi più gravi tarmite fisioterapia attraverso esercizi di stretching, rinforzo muscolare, mobilità e di propriocezione.

4. SCOLIOSI IDIOPATICA E POSTURALE

La scoliosi IDIOPATICA o dell’adolescenza è una deformità evolutiva della colonna vertebrale che appare all’età dell’adolescenza e progredisce fino alla fine dell’accrescimento (16\18 anni per le femmine; 18\20 per i maschi). 

La scoliosi idiopatica è una deformità strutturale del rachide, per la quale ancora non è stata riscontrata la causa scatenante.

In base all’età di insorgenza viene definita:

• infantile (fino a tre anni)
• giovanile (dai tre anni fino alla pubertà)
• adolescenziale (dalla pubertà fino alla completa maturità ossea).

Spesso questa patologia, siccome non manifesta sintomini viene scoperta casualmente durante la crescita.

Nel nostro centro effettuiamo ginnastiche rieducative adatte ad ogni singola persona. Ogni esercizio è mirato alla problematica del singolo e vengono cambiati e adattati giorno dopo giorno per raggiungere l’obiettivo: in questo caso migliorare la postura e la percezione corporea del bambino.

5. DORSO CURVO

Più comunemente conosciuto come IPERCIFOSI. Consiste in una anomala accentuazione della curva toracica (gobba).

6. DISFUNZIONI DA SOVRACCARICO SPORTIVO

Per “sovraccarico” intendiamo la ripetizione di un movimento sportivo per tempi troppo lunghi o con un’intensita eccessiva. I sintomi e le patologie più frequenti sono:

• Dolore al calcagno (per attività sportive traumatiche di contatto in bambini fra i 9 e 12 anni).
• Dolore localizzato al ginocchio (per attività sportive come calcio, pallavolo, basket in bambini fra gli 11 e i 14 anni). Se non trattata può portare alla sindrome femoro-rotulea dolorosa.
• Dolore alla colonna nel tratto dorsale e lombare.

7. FRATTURE E TRAUMI

Le fratture del bambino si differenziano da quelle dell’adulto perchè i bambini hanno una diversa capacità di rimodellamento scheletrico.

Le fratture più frequenti nel bambino sono quelle dell’arto superiore in pparticolare: gomito e polso.

Dopo una prima fase di immobilizzazione della parte lesa, si può iniziare la fisioterapia che ha come obiettivoquello di ripristinare la funzionalità dellaparte lesa e recuperare la mobilità articolare e la forza muscolare.

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