Anca e patologie
Patologie dell’anca
Anatomia dell’anca
L’anca in termini tecnici è chiamata articolazione coxo-femorale e collega l’arto inferiore al bacino.
Si divide in due parti:
- la testa femorale: ovvero l’estremità prossimale del femore
- acetabolo o detto “cotile”.
È ricoperta da una capsula molto resistente e 4 legamenti:
- ileofemorale,
- pubofemorale,
- rotondo,
- ischiofemorale.
I muscoli:
Vista la sua grande quantità di movimenti a cui è sottoposta, l’anca è costutita da una solida struttura muscolare ovvero:
- i muscoli della fossa iliaca (piccolo psoas e ileo psoas)
- muscoli della regione glutea (grande gluteo, medio gluteo e piccolo gluteo, piriforme, gemelli, quadrato del femore e otturatore interno).
Le patologie dell’anca più frequenti sono:
- Coxartrosi (artrosi)
- borsite trocanterica
- impigemente femoro-rotulea
Cause
L’anca sviluppa una patologia nel momento in cui si verifica un deterioramento della cartilagine. Le cause possono essere molteplici come:
- Usura
- Contrattura
- Difetti congeniti
- Artrosi insorta senza una causa apparente (definita come artosi primitiva)
- Artrosi causata da: frattura, lussazione, Morbo di Perthes, epifisiolisi
- Artrite infiammatoria
- Artrite reumatica
- Necrosi della testa del femore: idiopatica, frattura, lussazione, radioterapie. assunzione di farmaci a base di cortisone.
SINTOMI
Le superifici quando subiscono traumi o diventano irregolari possono manifestarsi:
- dolore,
- poca mobilità articolare (movimento),
- difficoltà a deambulare,
- camminare diventa doloroso e problematico,
- anche le più semplici attività quotidiane come mettersi le scarpe possono risultare difficili e dolorose,
- nei casi puù gravi l’arto a riposo appare in flessione adduzioni ed extrarotazione,
- zoppia.
Possono verificarsi inoltre anche sintomi associati come:
- dolore inguinale,
- al ginocchio
- al gluteo
- al tratto lombare
RIMEDI E FISIOTERAPIA
L’ortopedia offre molteplici soluzioni per far fronte a eventuali patologie dell’anca. Chiaramente tutto si basa su quadro clinico del paziente ed ogni paziente ha un suo percorso clinico e riabilitativo personalizzato.
Possiamo agire sia chirurgicamente che con metodo conservativo.
In termini fisioterapici possiamo agire attraverso:
- Terapia strumentale: tecarterapia, laserterapia, ultrasuono, onde d’urto. Sono trattamenti antiinfiammatori che vengo spesso utilizzati nella fase acuta del problema.
- Terapia manuale: attraverso mobilizzazione dell’arto e trattamenti miofasciali al fine di diminuire il dolore al paziente e mogliorare la mobilità e fluidità dei tessuti.
- Esercizio terapeutico: è l’ultima fase della riabilitazione in cui mediante una serie di esercizi si andrà a rinforzare la parte interessata in termini di resistenza, rinforzo muscolare, controllo motorio ed equilibrio.
Presso il nostro centro puoi effettuare una visita ortopedica con il Dott. Del Citerna Massimiliano oppure effettuare una Valutazione Fisioterapica con uno dei nostri fisioterapisti! Chiamaci 075.928.0235
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