Riabilitazione del pavimento pelvico
La riabilitazione del pavimento pelvico
Cosa si intende?
Quando parliamo del pavimento pelvico, parliamo della superfice posta alla base del bacino, suddivisa in tre strati di muscoli:
- diaframma pelvico, la parte più profonda del pavimento pelvico
- diaframma urogenitale
- area superficiale degli sfinteri
In che cosa consiste?
L’elemento più importante di questo aspetto della fisioterapia è la presa di consapevolezza della presenza di questa parte del corpo che non vediamo, a differenza di un muscolo evidente come per esempio il quadricipite, quindi rimane sconosciuta. Innanzitutto, il pavimento pelvico è presente sia nelle donne come negli uomini e la sua riabilitazione si concentra sulla prevenzione e sulla cura di condizioni di incontinenza fecale o urinaria, presenti sia nel sesso femminile che maschile. Nel nostro centro, effettuiamo i trattamenti per il pavimento pelvico con la dottoressa Anita Baldoni.
Come avviene la seduta di riabilitazione?
Nella prima seduta di riabilitazione, avviene un primo colloquio informativo dove il fisioterapista effettuerà un’anamnesi completa. Nelle sedute successive invece, potrà essere effettuata terapia fisica manuale e strumentale come l’utilizzo ad esempio della tecarterapia con dei manipoli specifici per l’utilizzo vaginale, oppure accessori come il cono di Kegel, tavolette, palle di varie dimensioni, elastici che hanno la funzione di aiutare il paziente ad eseguire un allenamento più utile e funzionale. Oltre alle tecniche strumentali, possono essere effettuate terapie manuali specifiche, eseguite sia internamente che esternamente al pavimento pelvico.
Indicazioni per la riabilitazione del pavimento pelvico
Le condizioni per cui è utile la riabilitazione sono:
- Incontinenza urinaria
- Incontinenza fecale
- Prolassi di vescica, utero e retto
- Dispareunia
- Disfunzioni sessuali
- Dolore pelvico cronico
Consigli
Quando parliamo di pavimento pelvico o perineo, parliamo di quel complesso di muscoli che sostiene tutti gli organi addominali. Infatti, allenare quei muscoli può essere il rimedio per combattere quei fastidi o dolori legati a questa zona, tra cui l’incontinenza urinaria. Infatti, essa è causata dalla discesa del collo della vescica che causa un malfunzionamento dello sfintere che non riesce a rimanere chiuso.
Prenota una visita con la Dott.ssa Anita che insieme al team fisioterapico ti consiglierà il percorso più giusto per te!
Per prenotare la il tuo appuntamento per una prima valutazione fisioterapica chiamaci allo 075.9280235
Per approfondire CLICCA QUI
Potrebbe interessarti: Rigidità cervicale