Rigidità cervicale
Rigidità cervicale: quando intervenire
Il dolore alla cervicale è un sintomo molto diffuso e molto trattato presso il nostro centro.
Nonostante sia un disturbo abbastanza comune, l’infiammazione alla cervicale non è certo una cosa da poco. La mancata cura o comunque l’incuranza al sorgere di alcuni sintomi legati alle patologie di questo distretto corporeo, infatti, potrebbero rappresentare la possibilità di incorrere in conseguenze poco piacevoli.
Vediamo nello specifico:
Quando intervenire
Avere un problema cervicale, significa essere affetti da un’infiammazione acuta delle vertebre cervicali, caratterizzata da forti rigidità, tensioni muscolari o trigger point o avere disturbi ai nervi di questa zona del corpo, causati da compressione degli stessi, creati dalle strutture anatomiche vicine, come i dischi che si trovano tra le vertebre (protrusioni o ernie del disco), dalle strutture ossee (artrosi o stenosi).
La cervicale ha delle strette connessioni con importanti distretti anatomici come il sistema nervoso centrale, l’articolazione temporo-mandibolare, le spalle e il tratto dorsale della colonna.
All’interno del collo passano nervi e strutture vascolari che possono provocare diverse sintomatologie anche di tipo neurologico. Per questo è necessario capire di volta in volta, quali strutture sono coinvolte nella produzione dei sintomi.
Una delle sensazioni più comuni provocate dall’infiammazione della zona cervicale è la nausea ma ancora non sono ben chiare le motivazioni della sua comparsa. Possiamo perà offrire 2 valide spiegazioni:
• L’eccessiva stimolazione del Nervo Vago. Il nervo vago è molto importante per lo sviluppo delle funzioni metaboliche e viscerali e il principale sintomo del suo cattivo funzionamento è rappresentato proprio dalla nausea, causata da una stimolazione eccessiva della muscolatura del collo e che può causare sudorazione e nausea;
• Rigidità e infiammazione delle articolazioni cervicali. Le vertebre si muovono grazie ai muscoli, poi il disco vertebrale e le articolazioni intervertebrali che svolgono l’importante compito biomeccanico per l’ottenimento di un movimento corretto, forniscono informazioni al cervello, attraverso i recettori, sulla posizione delle diverse strutture, insieme all’orecchio interno e all’occhio. Nel momento in cui, però si sviluppa una sofferenza o un’infiammazione il segnale sarà rappresentato in maniera distorta. Il risultato? La Nausea.
Va comunque specificato che la nausea non è un sintomo generato solo da un problema cervicale, quindi è necessario, quando il problema si protrae nel tempo consultare uno specialista.
I sintomi della cervicale ai quali fare attenzione
- Risveglio tra mal di testa, rigidità cervicale e scricchiolii;
- Pesantezza della testa;
- Mancanza di lucidità e sbandamenti;
- Disturbi della vista.
Come trattarla con la fisioterapia
Nel trattamento per la cervicale possiamo avvalerci di diverse tecniche:
- Terapia manuale (manipolazione e mobilizzazione)
- Terapia strumentale (come tecarterapia, laserterapia)
- Esercizi terapeutici (per educare il paziente a fare i movimenti giusti durante la routile giornaliera ed evitare recidive)
- Esercizi e posture di autotrattamento (solo se consigliati da un fisioterapista specializzato)
Per prenotare la tua consulenza fisioterapica chiamaci allo 075.9280235
Per approfondire su rigidità cervicale CLICCA QUI
Potrebbe interessarti: Osteopata: quando può servire